Roma, mercoledì 20 luglio 2016
Abbiamo cominciato la giornata di lunedì 18 luglio con l’Adorazione Eucaristica mattutina, seguita dalla preghiera delle Lodi e dopo la colazione abbiamo avuto l’ultima sessione, con la quale si sono conclusi i lavori del Capitolo Generale.
Il primo intervento è stato quello della M. María de Fátima Gaioli, che è stata invitata a Roma in questi giorni per formare una Commissione che tracci le prime linee del progetto approvato da questo Capitolo riguardante la redazione di un libro che raccolga la storia del nostro Istituto dai suoi inizi. La M. Fátima è stata invitata a presentare alle Madri una breve spiegazione di ciò che è stato fatto in questi giorni e dell’orientamento che si darà al lavoro.
A seguire, la M. María Corredentora (Superiora Generale) ha presentato la proiezione del governo dell’Istituto per il prossimo periodo 2016 – 2022.
Nel corso della sua esposizione, la Madre ha sintetizzato i temi più importanti trattati nel corso di questo Capitolo, raggruppandoli secondo gli “Elementi ‘non negoziabili’ legati al Carisma”.
In questo senso, ha menzionato, ad esempio, ciò che stato detto riguardo la vita religiosa, il compimento dei voti, della vita comunitaria e della Liturgia in riferimento a una “Spiritualità seria”, come uno degli elementi non negoziabili che desideriamo vivere.
Ha ricordato ciò di cui si è parlato circa la nostra formazione (da quella iniziale fino a quella permanente dopo i voti perpetui), le vocazioni e le responsabili della formazione, inglobandolo nella “Docilità al Magistero vivo di tutti i tempi” e “la ricerca della verità in San Tommaso d’Aquino e nei suoi commentatori recenti”.
Ancora, ha menzionato ciò che si è detto circa l’esercizio del governo dell’Istituto a tutti i suoi livelli: locale, provinciale e generale; il lavoro e la custodia degli scritti che costituiscono il Patrimonio dell’Istituto; ciò di cui si è trattato in relazione alla Regola Monastica; i Riti Orientali e la ricerca costante dell’unità, inserendolo in una “Visione provvidenziale di tutta la vita”.
Ha inoltre citato, tra le altre, le cose sulle quali si è lavorato circa le missioni “ad gentes” e “le missioni emblematiche”; così come sulla catechesi, il volontariato, l’importanza dell’educazione umanista, il Terzo Ordine Secolare ed il lavoro congiunto nel Progetto “Cornelio Fabro”, ponendolo nella “Creatività Apostolica e missionaria” nell’ambito pastorale.
Infine, ha parlato delle diverse tappe di crescita che ha avuto il nostro Istituto, dicendo che i criteri di espansione di questo nuovo periodo dovranno continuare ad essere quelli già enunciati nelle nostre Costituzioni circa la “Selezione dei ministeri” (Cfr. Cost. n. 183-186), affinché si possano rinforzare le missioni già stabilite, senza però dimenticare mai che siamo chiamate ad essere missionarie lì dove Dio ci chiami ad aprire nuove comunità.
Ha concluso con un ringraziamento in primo luogo a Dio Nostro Signore, per tante benedizioni ricevute, senza dubbio anche grazie alla fervorosa preghiera che hanno elevato questi giorni tanti membri della nostra Famiglia Religiosa (sacerdoti, religiosi e laici).
Ha ringraziato il R.P. Alberto Barattero per la sua valida assistenza come Padre Spirituale fino ad ora e al R.P. Diego Pombo per la sua disponibilità ad assumere a sua volta questo ufficio nel nuovo periodo di governo che inizia.
In modo speciale, ha ringraziato la M. María de Anima Christi per la sua donazione generosa nel corso di questi intensi 18 anni di governo, per le sue molte notti insonni e i tanti sacrifici per accompagnare ciascuna delle sue figlie nelle diverse missioni che Dio ci affida.
Infine, ha ringraziato le Madri Capitolari per il lavoro realizzato nel Capitolo Generale, per l’amore all’Istituto e per l’esempio eroico di quelle che si trovano in posti difficili di missione e in stato di guerra.
La sera abbiamo avuto la Santa Messa di chiusura nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura, presieduta dal R.P. Diego Pombo (nuovo Padre Spirituale delle SSVM), nella quale hanno concelebrato i Padri Capitolari dell’IVE, oltre ad alcuni sacerdoti amici dell’Istituto, come ad esempio Mons. Karel Kasteel.
L’omelia è stata predicata dal R.P. Alberto Barattero, IVE.
Dopo la celebrazione, abbiamo avuto una cena festiva nella quale ci hanno accompagnato i PP. Alberto Barattero e Diego Pombo, le Suore “Figlie di Cristo Re” e varie Suore delle nostre Comunità della Provincia d’Italia.
Al termine della cena ci sono stati un piccolo spettacolo con alcuni aneddoti vissuti in questi giorni e la consegna dei regali che la M. María Corredentora ha dato ai Sacerdoti, alla Madre María de Anima Christi, alle Madri del Consiglio Generale uscente, alle nuove Madri Provinciali, alle Madri Capitolari e anche alle Assistenti che con grande generosità e allegria hanno aiutato in tutti gli uffici durante queste settimane.
Rendiamo grazie a Dio Nostro Signore per tanti benefici ricevuti durante questo IV Capitolo Generale Ordinario e chiediamo la grazia di lavorare nella fedeltà allo Spirito Santo per saperne trasmettere i frutti ai membri del nostro Istituto; in una spiritualità profondamente marcata da tutti gli aspetti del mistero dell’Incarnazione, rinnovando l’impegno di tutte le nostre forze per prolungare l’Incarnazione in ogni uomo, in tutto l’uomo e in ogni manifestazione dell’uomo.
E per raggiungere questa disposizione di somma ed illimitata docilità allo Spirito Santo, che è lo Spirito di Cristo, abbiamo bisogno che la Santissima Vergine sia il modello, la guida, la forma di tutti i nostri atti, per cui, con tutte le forze dell’anima e del cuore, oggi e sempre diciamo “Totus tuus”, Maria! (Cfr. Cost. nn. 5 e 19).
M. María de Bethlehem Pinciroli
Portavoce Ufficiale