Comunicato Capitolare Nº 9

Roma, lunedì 4 luglio 2016

 

Come è noto, la mattinata di oggi è stata dedicata all’elezione della nuova Superiora Generale del nostro Istituto.

Abbiamo iniziato con la Santa Messa presieduta da S.E.R. Mons. Vincenzo Apicella, Vescovo della Diocesi di Velletri-Segni, sede principale del nostro Istituto, al quale corrisponde presiedere questa elezione.

Sua Eccellenza ha preso come base per la sua omelia dalla liturgia odierna la Lettura del libro del profeta Osea (Os 2,16-18.21-22) ed il Vangelo di Matteo (Mt 9,18-26) nel quale si narrano i miracoli operati da Nostro Signore a favore dell’emorroissa e della figlia di Giairo.

Mons. Apicella ha parlato del popolo di Israele che, nella Lettura del profeta Osea, è rappresentato come la Sposa condotta nel deserto affinché Dio parli al suo cuore e la sposi nel diritto e nella fedeltà. Il Vescovo ha spiegato che in queste immagini siamo ricompresi tutti come Famiglia Religiosa. Tutti siamo chiamati al deserto per lasciarci condurre dallo Sposo e convertirci nella Sposa della quale parla anche San Paolo nella Lettera agli Efesini.

I miracoli narrati nel Vangelo di oggi hanno tra loro in comune il fatto che trattano di persone che vivono una realtà che, secondo la legge di Mosè, rende impure sia loro sia coloro che le toccano, e come in entrambi i casi esse sono toccate da Gesù.

Gesù tocca la bambina per risuscitarla e si lascia toccare dall’emorroissa per curarla. Due contatti fisici con i quali Gesù carica su di Sé l’impurezza altrui, riportandoci alla profezia del Servo Sofferente di Isaia che “si è caricato dei nostri peccati” e si converte in questo modo nello Sposo per il quale tutto è in comune con la Sposa, e i due devono unirsi in un solo Spirito.

Infine, ha posto l’attenzione sul fatto che, una volta risuscitata la bambina, Gesù comanda che le diano da mangiare, allo stesso modo in cui lo Sposo e la Sposa devono trovare la loro unione nel banchetto nuziale che è l’Eucaristia, e applicandolo a ciò che stavamo vivendo in questa liturgia, nel momento in cui il Capitolo Generale veniva chiamato ad eleggere colei che guiderà l’Istituto.

Ha terminato esprimendo il desiderio che “insieme alle ‘Figlie di Cristo Re’ che ci ospitano, siamo un solo Spirito nel Signore Risorto che fa di noi la Sposa inviata a testimoniare agli uomini questa vocazione alla vita, alla libertà e all’amore”.

Finita la Santa Messa, ci siamo diretti verso la Sala Capitolare per procedere alla votazione, alla quale Mons. Apicella ha dato inizio con una preghiera in cui ha invocato l’assistenza dello Spirito Santo.

La scelta per l’incarico di Superiora Generale è ricaduta sulla M. María Corredentora Rodríguez, il tutto in un clima contrassegnato da grande allegria.

Appena terminata l’elezione, la M. María Corredentora ha espresso pubblicamente, di fronte a coloro che erano presenti nella Sala Capitolare, la sua accettazione dell’incarico ed ha chiesto, al tempo stesso, il supporto delle preghiere di tutte.

Al termine dei saluti alla nuova Madre Generale e delle foto al gruppo delle Madri Capitolari insieme a Mons. Apicella, si è svolto il pranzo, durante il quale abbiamo festeggiato questa tappa così importante nel calendario del Capitolo Generale.

Ai festeggiamenti del pranzo hanno partecipato Mons. Apicella e le Madri del Consiglio Generale dell’Istituto delle “Figlie di Cristo Re”, che sono coloro che gentilmente ci prestano i locali del loro convento e che ci hanno accompagnato sia nella Santa Messa sia con la preghiera durante l’elezione di oggi.

Le Madri dell’Istituto delle “Figlie di Cristo Re” hanno, inoltre, offerto fiori alle Madri María de Anima Christi e María Corredentora.

Prima del ringraziamento di fine pranzo, la M. María de Anima Christi ha fatto dono a Mons. Apicella, tra le altre cose, di una bella Icona di Gesù Buon Pastore.

Al pomeriggio si sono ripresi i lavori, dedicati in questo caso a trattare temi relativi al governo dell’Istituto.

Nella prima sessione, la M. Mary of the Sacred Heart Gaes, Superiora della Provincia “Immaculate Conception” (USA, Canada, Messico, Suriname e Guyana) ha affrontato il tema della relazione tra il Governo Generale ed il Governo Provinciale.

Dal canto suo, la M. María de las Victorias Zapata, Superiora della Provincia “Madre de Dios, Emperatriz de China” (Paesi dell’Estremo Oriente) ha parlato della relazione tra il Governo Provinciale ed il Governo Locale. Successivamente la M. María de Itatí Lorente ha parlato della vita spirituale.

Terminate le sessioni abbiamo avuto l’Adorazione Eucaristica e la preghiera dei Vespri, alla quale è seguita la Buona Notte data dalla M. María Hoshivska Makota, ucraina, appartenente alla Provincia “Nuestra Señora de Zarvanytsia”, che partecipa a questo Capitolo Generale come invitata speciale in virtù della sua appartenenza al Rito Bizantino.

La M. María Hoshivska ha parlato dell’apostolato che svolge insieme alla sua comunità, nella città di Stryy, nella Parrocchia di “Tutti i santi del popolo ucraino”.

Durante la cena, le Madri della Provincia “Immaculate Conception” (USA, Canada, Messico, Suriname e Guyana) ci hanno offerto cibi tipici di alcuni di questi Paesi, accompagnandoli con la proiezione di foto e video della missione.

Vi invitiamo a continuare a pregare in unione con noi per i frutti di questo Capitolo Generale, in modo speciale per la giornata di domani, martedì 5 luglio, nel cui pomeriggio è prevista l’elezione delle Consigliere Generali.

 

María de Bethlehem Pinciroli
Portavoce Ufficiale